Political Shaman Sisu

venerdì, gennaio 30, 2009

LA SCOMPARSA DI MINO REITANO

di Giacomo Montana


E' estremamente triste che nell'era contemporanea si debba parlare di più di artisti italiani, soltanto quando qualcuno di costoro, in un modo o nell'altro, ma tutti silenziosamente e umilmente, escono di scena. Ritengo che sia anche il caso di Mino Reitano, personaggio particolarmente sensibile, intelligente, dolce nell'arte, nella famiglia e pertanto meritevole anche della massima ammirazione. Di fronte alla sua memoria e a quella di tutti coloro che come lui sono “i migliori”, siamo toccati non soltanto da commozione e rispetto, ma anche e innanzitutto da un continuo senso di mortificazione, quasi come fosse anche una colpa avere, più e meno, tollerato che tante doti, tanta capacità e parecchie energie ed entusiasmo professionale, in parte svanissero, sino a scomparire completamente, anche tra parecchia disattenzione verso chi al contrario meriterebbe di più.



Chi vale di più, spesso in parte non viene riconosciuto, facendogli persino perdere un pizzico di entusiasmo e sino a farlo per questo anche un po' soffrire. Ad aspirare, nonostante tutto, a credere al mito di essere valorizzato completamente per i propri meriti artistici ne rimangono altri, pochi per la verità e tra costoro, tra i più meritevoli, vi era Mino ed ora se n'è andato anche lui, prima ancora che i suoi sogni si potessero concretizzare come egli desiderava. Una realtà fatta di aspettative di potersi ancora godere la sua cara famiglia e poter dare entusiasmo al suo pubblico, quel pubblico che tanto lo ha acclamato, applaudito e amato.



Ho sempre apprezzato il talento di Mino e ricordo che quando, durante il servizio militare di leva, mi accingevo a riposarmi dopo avere effettuato i normali turni di guardia, più volte restavo in caserma per ascoltarmi in santa pace da un registratore le sue sempre stupende canzoni. Fu proprio così che cominciai a notarlo e apprezzarlo nel suo senso artistico e nella sua attitudine di riuscire a trasmettere un “sentimento” solare, sano e pulito. Ricordo che già a quel tempo (era la fine degli anni '60) erano stupende anche solo le parole delle sue canzoni, perché già esse con alto valore etico, morale e spirituale, donavano entusiasmo e al tempo stesso serenità e calore umano.



Egli resterà sempre con i suoi familiari e con tutti noi perché è nel nostro cuore: sarà indimenticabile anche perché è parte della nostra trascorsa vita.


Etichette: ,

giovedì, gennaio 29, 2009

mino_reitano


LUCE MUSICALE

(dedicata a Mino Reitano)


Cuore di bimbo!

Lo hai comunicato

col sorriso, lo sguardo,

con la musica

con ogni tuo gesto.


La tua voce

sarà sempre

un raggio di sole,

canzoni e musica

carezze di stelle.


Ora la luna piange

assieme a noi fans

per la tua prematura

e dolorosa scomparsa.

Siamo tutti addolorati.


Il calore delle tue

canzoni vivrà sempre,

la tua semplicità

rimarrà viva e dolce

illuminando la vita.


Le tue parole profonde

sono nate in Calabria

poi volate col vento

in tutto il Paese

e nel mondo intero.


Hai dato tanto

ogni momento

ogni dolce nota,

infondendo forza

sentimento, vita.


Ricordarti sempre

sarà dolce carezza

per la mente,

anima e cuore,

caro Mino.


(Giacomo Jim Montana)


Etichette:

lunedì, gennaio 26, 2009

PERCHE' IL RAGGIRO DISTRUGGE PARECCHIO...

Giacomo Montana

Ogni mostruosità esercitata ad arte ai danni di qualcuno, sia nuocendo impunemente con danni alla persona, sia non facendogli avere giustizia in sede di giudizio in tribunale, attuando degli sporchi artifici, è ovunque indice di una inciviltà spietata che dilaga e ogni giorno avanza sempre più. Per capire più correttamente questo concetto, è necessario comprendere che ogni essere umano in misura maggiore o minore è anche stato condizionato da qualcuno. Difatti, fin da piccoli viene imposto in maniere diverse di fare proprie le abitudini degli altri, talvolta in bene (anche laddove è stato sempre tollerato qualsiasi sopruso...) e altre in male come fossero, in entrambi i casi dei modelli da imitare. Solitamente questi modelli sono rappresentati dai genitori o da altri parenti più stretti. In sostanza si prende esempio da dette persone le quali, a loro volta e a suo tempo, presero a campione da imitare, i loro genitori e così via dicendo... In questo modo il bambino e l'adulto iniziano e continuano a vivere come fossero in una campana di vetro, tanto che la volontà non è più guidata e diretta dalle proprie emozioni naturali e tanto meno dalle sensazioni intuitive. Il bambino che viene al mondo a poco a poco viene privato della sua naturale personalità e modo di vedere le cose come madre natura ha dato, sino ad entrare un po' per volta in uno stato di confusione. Ciò perché parecchie volte, un po' tutti, chi più e chi meno, ci chiediamo che cosa è giusto e che cosa è sbagliato, in questo modo sentendoci privare del naturale senso di giudicare il bene e il male. A mio modo di vedere ci fu un tempo che gli antenati invece suggerivano come guida certa quella delle naturali sane sensazioni. Questa era la strada che rispecchiava il rispetto verso gli altri, uniformandosi così in modo naturale al volere del Creatore. Una volta tra le persone oneste, la semplicità, l'umiltà e il rispetto verso il prossimo, appagavano e arricchivano l'animo. Questo aspetto comportamentale impediva in maniera naturale e senza imposizioni o costrizioni di nuocere o uccidere qualcuno, semplicemente seguendo la propria coscienza e la buona volontà. Era in questo modo che tra il popolo si creava una vita in gran parte ricca di quella spontaneità incontaminata, eccetto quei casi ove vi erano a capo dei dirigenti che insegnavano ad essere degli aggressori violenti e sanguinari. Oggi c'è un'infinità di gente che nel concreto si comporta ripetendo e attuando quello che di fatto è stato loro suggerito o imposto: viene così distrutta una parte di quello che c'è rimasto del “bambino” e quindi della semplicità che vive dentro di noi. Oggi però chi lo vuole può ancora seguire la propria volontà, ossia ciò che gli spiriti antenati hanno sapientemente insegnato, senza condizionamenti. Una volta si diceva: “ciò che a te non piace ad altri non fare”, ma oggi, malgrado l'esistenza di una enormità di leggi, si vede scritto che viene punito chi commette reato, ma poi c'è un fiume di individui che in diversi ambiti della società fanno esattamente il contrario. Ancora oggi, anche nel nostro Paese e malgrado l'avvicinarsi del centocinquantacinquesimo dell'Unità d'Italia, non c'è onorata chiarezza di che cosa è veramente giusto e che cosa è veramente sbagliato. Oggi, anche qui da noi, nonostante le molteplici costrizioni imposte attraverso le leggi dello Stato, il crimine sfrenato dilaga ugualmente sempre più di prima e credo che razionalmente nessuno potrebbe permettersi “il lusso” di pensare che non venga oltraggiata anche la propria incolumità. Delle volte, il delinquente e il vile, mascherati da persone per bene, sono più vicino alla persona onesta di quanto si possa immaginare. Seguire il consiglio benevolo della propria interiorità, tenendo conto di come ci sentiremmo, se si fosse dalla parte della vittima della violenza, in una infinità di verità sostanziali, non è più attuato. Comunque ciò che si semina, prima o poi si raccoglie, anche se si semina “indifferenza” o complicità verso o con i criminali! Come abbiamo visto la violenza viene consumata anche nei posti più impensati: metropolitane, giardini pubblici, bar, etc. Ciò che fa inorridire di più è il fatto che poi si mette tutto a tacere e in molti casi dopo il danno c'è anche la beffa di vedere vergognosamente impunito e/o in libertà il criminale o l'assassino. E' di dominio pubblico che pure recentemente una ragazza è stata violentata e il violentatore non è in prigione. Che esempio di buon comportamento si può dare ad altri potenziali violentatori? Che deterrente contro la violenza è mai questo? Se poco tempo fa parecchia gente era ancora distratta, oggi invece è il caso di aprire gli occhi e capire perché il raggiro rovina la dignità, la tranquillità, la sicurezza, la salute, un futuro normale e in molti casi anche la vita degli innocenti, persino sui posti di lavoro, luoghi questi che sono il mezzo legittimamente onesto di sostentamento e di sopravvivenza. Il comportamento più ignobile sta nel predicare bene e poi agire male anche con l'indifferenza, nonché dopo il danno alla persona, nel beffare i cittadini che hanno subito! Una parte di tutto ciò, il più delle volte, dopo i fatti sopportati dalle vittime della violenza, diviene persino il più assurdo spettacolo che viene dato in pasto alla radio e alla televisione, senza che nessuno poi intervenga concretamente in aiuto dei malcapitati. Personalmente, avendo visitato diverse nazioni come lavoratore marittimo e un po' come turista, ho ben capito perché il raggiro distrugge a poco a poco le persone innocenti. Il motivo è perché c'è stato insegnato di porgere l'altra guancia e persino di amare il nemico. Invece bisogna legittimamente difendersi e difendere chi è più debole e viene impunemente torturato. Come esempio di massima e interminabile indifferenza al crimine durato anni, basta vedere, ascoltare e leggere cliccando sopra a quanto segue qui sotto:

http://www.mobbing-sisu.com/cronaca_documentata.php

http://it.youtube.com/watch?v=K0IG4I3YAT0

http://it.youtube.com/watch?v=Wqb-d27vYtU

Etichette: , , ,

domenica, gennaio 25, 2009

Jody Gnant - Independent Musician

sabato, gennaio 24, 2009

UOMINI E BESTIE


Signorina Politica, che sbigottita stai


fai disperar la gente che non ti vede mai.


Sai d'essere esiliata con tutti gli attributi


da tutti quei signori che son dei... dissoluti.


Dalla tua isola osservi del tutto sbigottita


per tutte le tangenti che girano in malavita.


Nei cuori amici scende di te ogni buon ricordo


di quando c'eri tu prima d'uno stile balordo.


Passa il tempo tra tanta ignobile evidenza


e ti trovi rimpiazzata dalla grande miscredenza.


In mezzo a tanto micidial losco frastuono


anche tu conosci la mezza bestia e mezzo uomo.


Due nature in una è questo il gran sconcerto


pure tuo signorina politica dopo averlo scoperto.


Ti fermi a ripensare al tuo fu arduo cammino


e riconosci che la bestia è anche un assassino.


Or dalle ombre fatte ad hoc s'ode un gran dolore


mentre ti hanno esiliata tra i folletti altrove.


Non devi darti per vinta continua a far sperare


che infine chi è un vero sisuista ti farà ritornare.


( Giacomo Jim Montana )

giovedì, gennaio 22, 2009

IL MARTIRIO CHIAMATO MOBBING

Giacomo Montana


Una persona amica non è soltanto quella che si conosce, ma vi rientra a farne parte a pieno titolo anche chi parla a qualcuno direttamente dal cuore. Le parole veritiere di una persona amica sono un po' come fosse parte di un tesoro che non si può né vendere né acquistare perché fa parte dello scrigno della pura spontaneità e basta. Lo si può fare firmando una petizione, riguardante un caso umano o anche solo scrivendo in un libro degli ospiti di una vittima, come ho visto fare oggi in quello di mobbing sisu. La parola mobbing è stata messa in circolazione verosimilmente per alleggerire il peso della verità più agghiacciante, che è quella del martirio sia fisico che psicologico e mentale, inflitto ad una vittima innocente. Da quello che ho visto fare, mobbing significa martirio. Forse se si dicesse martirio, da parte dello stato sarebbe una più grave vergogna non intervenire, mentre se si parla di mobbing suona meglio e si può persino mascherare anche il crimine più barbaro e vile.
Da quello che ho visto fare alla signora Giovanna Nigris da alcuni dirigenti del suo posto di lavoro, mi sono convinto che le vittime di reati gravi, se non c'è nessuno che le aiuta e se portati alla disperazione vengono spinte persino al livello psicologico di poter attuare persino il suicidio, perché per anni danneggiate, derise, umiliate e con tutte le atroci conseguenze prodotte dei fatti criminali. Quello che c'è di peggiore del mobbing è il fatto che dei procedimenti giudiziari truccati distruggono ulteriormente la vittima di reato, anche con i sistemi micidiali che seguono:
a) facendo raggiungere la prescrizione dei reati ai delinquenti a forza di cavilli e di rinvii di udienza;
b) nascondendo parte delle prove delle lesioni colpose, sofferte dalla vittima, per giustificare e far passare falsamente come non colpevoli gli imputati. Chi percepisce uno stipendio dallo stato e al posto di difendere la vittima finge di farlo e poi di fatto difende i delinquenti con immeritate assoluzioni dai reati ascritti, meriterebbe quantomeno l'immediato licenziamento, altro che in certi casi farlo apparire giudice che rappresenta il popolo!
Lo so chi tira le fila del marcio è la sporca politica ed è da lì che bisogna partire con il togliere le mele marce e puzzolenti che distruggono lentamente la pacifica convivenza civile.
Quelli della tribù umana che comprendono queste cose e fanno finta di non sapere non fanno altro che aiutare il malcostume e i relativi malviventi, ovunque essi si trovino! Tanti Ponzio Pilato di oggi, guardano un torturato solo e poi dicono che un caso non fa notizia né merita attenzione e discussione. Questo è completamente falso, perché gente torturata col martirio del mobbing ce n'è un'infinità e se si parla di un caso per volta può essere anche un deterrente persino per combattere altri vili abusi.
Chi come me ha la sensibilità di parlare di queste vergogne lo fa in modo tale da stimolare a dare il meglio di noi stessi. La mancanza di sensibilità che mostrano coloro che sono informati dei fatti, non è altro che un riflesso della scarsa stima che hanno di sé stessi. L'incapacità di fare mettere in luce la verità, logora e distrugge lentamente la società, sino a farla divenire vittima di una roulette russa con altri nuovi torturati. L'incapacità di ammettere la verità a sé stessi distrugge il potenziale di pacifica convivenza esistente tra se stessi e gli altri.
Integrità e sensibilità nei confronti del Sé sono un tesoro che ci permette di far vedere parecchie realtà anche se vengono oscurate da qualche malintenzionato. Se abbiamo fiducia in ciò che di positivo noi sappiamo di essere, impariamo a capire che chi chiede aiuto non merita di essere abbandonato, emarginato e schernito, soltanto perché non si tratta di un gruppo ad essere stato rovinato, bensì di una singola persona ma merita di essere soccorso, protetto e infine salvato. Alle volte alla radio sento dire ai radioascoltatori che intervengono in trasmissione, questa testuale frase: “non parlate dei casi singoli”, personalmente non ritengo sia giusto impedire questo se si tratta di torture psico-fisiche.

mercoledì, gennaio 21, 2009

Nuovo Presidente Barack Obama


Etichette: , , ,

domenica, gennaio 18, 2009

LE NUOVE BANDE DEGLI INVISIBILI

Giacomo Montana


Dopo avere compreso bene come è composto e da che parte si trova il crimine impunito, si comprende anche il perché cala una coltre di nebbia, di buio e di silenzio sugli insospettabili responsabili di una infinità di crimini.

Ci sono persone che coperti dall'omertà organizzata più vile hanno il potere di vita o di morte. Vengono creati dei mostri e poi persino usati per farsi proteggere e per realizzare una facile carriera politica, accompagnata da una lunga catena della più distorta “passaparola”.


In questo modo certi individui non appaiono per quello che realmente sono, non compaiono con la vera identità, ossia quella di criminali senza scrupoli che distruggono persino donne, bambini, lavoratori ammalati sul posto di lavoro a causa di ambienti malsani o colmi di altro genere di pericolo e lasciati impunemente ad alto rischio per l'incolumità.


Per nascondere certe vergogne viene pilotato anche il potere mediatico che aiuta a fare mantenere un'immagine positiva a certi loschi e pericolosi individui e laddove occorre, viene fatto di tutto per sdrammatizzare certi scomodi crimini.


Paradossalmente ogni cittadino che non si accorge di nulla, continua a credere e ad osannare tutti coloro che fanno il doppio gioco. Questo accade in modi più o meno gravi in parecchie aree del Pianeta.


La politica nasconde e giustifica tutto distruggendo chi viene preso al bersaglio. Chi capisce la realtà vera, ha da poter scegliere due comportamenti:


-o far finta di nulla, fingendo di non capire come fosse un ebete;


-oppure comprendere che il progressivo degrado della civiltà e di riflesso della democrazia può essere fermato con la protesta, con l'informazione, con la legittima difesa, sino a riuscire a fermare gli omicidi che poi resterebbero impuniti, sino a fare cessare le guerre e ogni altro genere di orrore a cui porta inevitabilmente il malcostume, la disperazione e l'indotta estrema povertà.


Oggigiorno per comprendere come stanno le cose, abbiamo di fronte molto più che dei semplici indizi.


Coloro che capiscono chi trae tutto il vantaggio dal crimine impunito, dalla confusione, dalle ingiustizie, ritengo che sia già sulla buona strada per operare le scelte giuste e per poter correre in soccorso del bene comune, cominciando dal nostro Paese che, come abbiamo visto, va a rotoli .


giovedì, gennaio 15, 2009

Battisti e il Brasile

Etichette: ,

martedì, gennaio 13, 2009

Justice and politics

Etichette: , , ,

sabato, gennaio 10, 2009

Ombre e Luce

martedì, gennaio 06, 2009

Perfidi accordi

mani



Sono i silenzi, più che i frastuoni
a spezzare le corde del cuore.
Di notte si aprono tensioni tremende
che risvegliano ricordi, sensazioni,
fatiche, dolori vissuti tra cinici
e meschini datori di lavoro
che ti rovinano e poi ti beffano.

C’è chi ha licenza di distruggere
sol perché vien protetto, politicizzato
aiutato, raccomandato, nascosto.
Talvolta sembra persino vivere
in un luogo incustodito, deserto.
Vedi occhi velati di pianto
ed oltre la desolazione.


Troppi riesumano gli orrori di sempre
troppa protezione tra signori “perbene”.
Ora una nuova vittima innocente
è stata pensionata per grave malattia.
Oggi la politica si dovrebbe chiamare
immobilismo, ipocrisia, vergogna,
ogni volta che la giustizia è finta.


(Giacomo Jim Montana)


Questa composizione oggi viene dedicata

alla signora
Giovanna Nigris



Etichette: , , , , ,

domenica, gennaio 04, 2009

PERICOLANTE LA COLONNA DELLA MORALITA’ POLITICA!

di Giacomo Montana

Non siamo pochi a dirlo: la classe dirigente e il governo con le loro inerzie deludono parecchio. La classe dirigente sa bene che governare significa anche insegnare, insegnare ai giovani, ai meno giovani e a tutti coloro che da italiani emigrati all’estero vorrebbero vedere anch’essi stimare l’Italia, il suo governo, i cittadini elettori. Non basta saper promettere per incantare i cittadini durante le campagne elettorali, occorre sapere esaminare, programmare, attuare tutto ciò che viene promesso e che infine serve al bene comune. Al posto di vedere comunicare una serie di colpe che ogni parte politica affibbia all’altra che governa o ha governato, il popolo ha bisogno di sentire parlare di virtù, di coraggio, di lungimiranza, di comprensione anche verso chi è più indifeso e ne ha più bisogno. Di individui con cariche politiche che si trovano al tavolo degli imputati per questo o per quel fattaccio e che usano la politica per i propri sporchi tornaconto, ce ne abbiamo fin troppo piene le tasche! Oggi la politica è fatta in gran parte di pasticci, bisticci e successivi compromessi e accomodamenti reciprochi; questo vi pare che sia un sistema utile e produttivo per il Paese? A me pare proprio di no! Tutto sembra procedere come se dalla classe politica, i cittadini fossero visti come sciocchi, vuoti di intuito, di sensibilità, di attenzione, pur sapendo che ciò non è assolutamente vero! A cominciare dai giovani vi è una grande attesa di ricevere ideali, coraggio, mete di giustizia e di corretta moralità e non di aspettare ogni volta che cada il governo a causa di nuove scorrettezze e nefandezze. Oggi, a mio parere, la speranza di poter vedere davvero un’Italia migliore è riposta nei giovani, altro che emarginarli, umiliarli e togliere loro persino i posti di lavoro!! Questo è un altro fallimento dei nostri governanti che si aggiunge alla catasta di altre ingiustizie e disordini nazionali messi a dormire nel silenzio di molti. Oggi non solo le classi politiche sono ferme, inerti, ma esse indietreggiano nei confronti del ritmo del progresso naturale. La gente a cominciare dai giovani ha bisogno di ideali in cui credere, ha sete di giustizia, di pulizia, di imparzialità, di ordine, di una classe politica che meriti rispetto, stima ammirazione! I giovani non vedono quasi più nulla di normale nel comportamento di taluni individui, non vedono quasi più nulla di bello, di semplice, di puro, di spontaneo e di coraggioso e allora, dopo essersi rifugiati in qualche discoteca per distrarsi con la musica e sentirsi trasportare in un mondo magico, in un mondo fantastico, c’è chi poi trasgredisce alle norme di un sano comportamento, quasi come fosse un modo nuovo di vivere, di protestare, di reagire, con una guida spericolata dell’auto, con l’assunzione di alcol e infine persino con quello della droga. Io ho sempre saputo che ogni effetto ha una causa che lo genera, mi spiace che c’è troppa viltà che serpeggia in giro per ammetterlo sempre! Tra gli uomini in buona fede e capaci di buone azioni credo che la verità s’insinui più facilmente, senza dover cadere alle spesso “confezionate” mezze verità, che fluttuano a seconda della volontà dei più accaniti manipolatori e censuratori degli articoli di stampa. Sino ad oggi sono passati parecchi anni dacché ho ribrezzo per le procedure criminali. Tra queste vi sono comprese quelle occulte e ho preso atto che spesso sono tacitamente parecchio tollerate, persino dalle istituzioni, sino a fare rovinare o morire degli onesti lavoratori, i quali vengono privati impunemente persino dei più elementari mezzi di protezione da malattie e infortuni sul lavoro. Di loro se ne parla soltanto dopo che sono vittime di morti violente. Vi pare serio questo? Tutti questi fatti mi portano da tempo nelle condizioni di riflettere spontaneamente sugli autori dei fatti illeciti che mi vengono segnalati, paradossalmente con l’aggiunta della crudeltà, della tirannia e dell’assurdità di tutti coloro che decantano giustizia e uguaglianza, senza poi metterle o farle mettere seriamente in pratica. Per avere un quadro più profondo di quello che dico al riguardo di individui sostanzialmente anche portatori di un animo malvagio e distruttivo, basta leggere la storia del tormentato Enzo Tortora o di altri, come lui presi ingiustamente e ancora una volta impunemente a bersaglio. Dopodiché spero che il lettore imparziale giudichi con attenzione se le mie opinioni corrispondono a verità. Dal canto mio non faccio altro che cercare di schiarire gli importanti argomenti della faziosità, dell’ingiustizia, della violenza, oggi fin troppo esageratamente trascurati e mantenuti nel silenzio. Anche chi ci governa deve rispettare la Costituzione ogni anno, ogni mese, ogni giorno, ogni ora e in ogni sua disposizione! La tolleranza del popolo prima o poi avrà un limite.
A prescindere, ogni volta che si presenta l’occasione, occorre essere molto cauti nel togliere a qualcuno la speranza di un buon cambiamento. Per attuare questo è necessario cercare il lato positivo e quello c’è sempre. Nelle tempeste della vita, come sappiamo, ogni grave avversità ci sembra divenire insopportabile e urta contro porte e finestre dell’anima, con le contrarietà che si abbattono su di noi come una grandinata, sino a lasciarci pesti nel cuore e nello spirito. Tuttavia dobbiamo ricordarci, che ogni tempesta finisce e anche se ci lascia delle ferite, poi torna il sereno. E’ su questo che si aprono maggiormente le porte della speranza, sino a fare entrare dei nuovi incantevoli spiragli di luce. Chi è un sisuista convinto come me e lo comunica agli altri, sa che le strade dell’uguaglianza oggi, se non si fa nulla, saranno sempre più impervie. La speranza è a portata di mano, così come qualsiasi tipo di ripensamento politico. Accade non di rado che al posto di sviluppare la conoscenza di noi stessi per mettere a frutto le nostre aspirazioni, ci facciamo inculcare competizioni disumane di ogni genere con invidie senza fine, facendo così al tempo stesso il gioco di chi con viltà, da gran malvivente, ama nel frattempo speculare per arricchirsi, seminascosto dalla organizzata confusione e dal relativo disordine. Su questo malcostume basta chiedersi il perché l’uomo giusto se indifeso, spesso non viene liberato dalla sofferenza, ma viene continuamente emarginato e abbandonato a sé stesso, lasciato in preda ai disordini e alle relative amare conseguenze? Ci sono state raccontate notizie di stragi, di rapine, di sciacallaggi, di stupri, di torture, di uccisioni, ma quanti, quando ne vengono a conoscenza, hanno in qualche modo avuto il coraggio di fermare preventivamente le nefandezze di quelle mani assassine per proteggere la vittima? Ogni volta accade sempre la solita storia: si predica bene e poi, viene preferito lasciare a ruota libera la cattiva cupidigia, avida delle cose mondane, insaziabile nell’egoismo, nel vanto e nei piaceri e ciò viene cercato e attuato a qualsiasi prezzo. Non dobbiamo comunque perdere la speranza di poter vedere un giorno un mondo migliore, semmai occorre stare più attenti a non cadere facilmente preda in quella rete distruttiva della vita dignitosa, rete postata nell’ombra dai più occultati, camuffati e protetti malviventi, i quali si possono persino permettere di sperperare danaro pubblico, penalizzando maggiormente quei cittadini onesti che pagano appieno le tasse. La tortura è una pratica ingiusta, distruttiva e mostruosa, pericolosissima e crudele, ma fino a che vedo parecchia omertà resterò sempre disponibile a comunicare le mie osservazioni in merito. Credo che se un giorno nel mondo verranno smascherati gli impostori-speculatori, che fingono di essere persone oneste, ci sarà una sterzata di quella carica di umanità che oggi possiamo solo sognare.
Per avere una prova esemplare di spietata inerzia, emarginazione e abbandono da terzo mondo, con condizioni disperate nascoste da stampa e TV alla gente, ossia le condizioni di chi è stato torturato anche sul posto di lavoro, basta anche solo leggere la cronaca documentata e ascoltare le due interviste che seguono qui sotto.
Auguro a tutti i lettori e alle loro famiglie un Buon Anno 2009.

http://www.mobbing-sisu.com/cronaca_documentata.php

http://it.youtube.com/watch?v=K0IG4I3YAT0

http://it.youtube.com/watch?v=Wqb-d27vYtU

sabato, gennaio 03, 2009

Semaforo


Etichette: , , , , , ,