LA SCOMPARSA DI MINO REITANO
di Giacomo Montana
E' estremamente triste che nell'era contemporanea si debba parlare di più di artisti italiani, soltanto quando qualcuno di costoro, in un modo o nell'altro, ma tutti silenziosamente e umilmente, escono di scena. Ritengo che sia anche il caso di Mino Reitano, personaggio particolarmente sensibile, intelligente, dolce nell'arte, nella famiglia e pertanto meritevole anche della massima ammirazione. Di fronte alla sua memoria e a quella di tutti coloro che come lui sono “i migliori”, siamo toccati non soltanto da commozione e rispetto, ma anche e innanzitutto da un continuo senso di mortificazione, quasi come fosse anche una colpa avere, più e meno, tollerato che tante doti, tanta capacità e parecchie energie ed entusiasmo professionale, in parte svanissero, sino a scomparire completamente, anche tra parecchia disattenzione verso chi al contrario meriterebbe di più.
Chi vale di più, spesso in parte non viene riconosciuto, facendogli persino perdere un pizzico di entusiasmo e sino a farlo per questo anche un po' soffrire. Ad aspirare, nonostante tutto, a credere al mito di essere valorizzato completamente per i propri meriti artistici ne rimangono altri, pochi per la verità e tra costoro, tra i più meritevoli, vi era Mino ed ora se n'è andato anche lui, prima ancora che i suoi sogni si potessero concretizzare come egli desiderava. Una realtà fatta di aspettative di potersi ancora godere la sua cara famiglia e poter dare entusiasmo al suo pubblico, quel pubblico che tanto lo ha acclamato, applaudito e amato.
Ho sempre apprezzato il talento di Mino e ricordo che quando, durante il servizio militare di leva, mi accingevo a riposarmi dopo avere effettuato i normali turni di guardia, più volte restavo in caserma per ascoltarmi in santa pace da un registratore le sue sempre stupende canzoni. Fu proprio così che cominciai a notarlo e apprezzarlo nel suo senso artistico e nella sua attitudine di riuscire a trasmettere un “sentimento” solare, sano e pulito. Ricordo che già a quel tempo (era la fine degli anni '60) erano stupende anche solo le parole delle sue canzoni, perché già esse con alto valore etico, morale e spirituale, donavano entusiasmo e al tempo stesso serenità e calore umano.
Egli resterà sempre con i suoi familiari e con tutti noi perché è nel nostro cuore: sarà indimenticabile anche perché è parte della nostra trascorsa vita.
Etichette: Mino Reitano, news
0 Comments:
Posta un commento
<< Home