Political Shaman Sisu

lunedì, ottobre 26, 2009

PETTEGOLEZZI E CRITICHE NON CONVINCONO PIU'

Giacomo Montana

Oggi, abbiamo saputo che è stato eletto il nuovo segretario del Pd. Ora l'immaginazione, non la parola, può rappresentarci una nuova sorpresa. Quello che è certo è che sempre più frequentemente nel nostro Paese siamo posti lontano da quello che la Costituzione prescrive che si faccia. Se l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, per tutti coloro che non hanno un lavoro e non si fa nulla per riparare alla loro disgrazia che Repubblica è? I pettegolezzi e le critiche dell'opposizione di governo oramai non convincono più, se non viene dimostrato al popolo che non verranno più lasciati in balia di sé stessi Sanzioni, Condizioni e Giuramenti di ogni specie. Come è grande un popolo nel suo continuo ingoiare e subire! Nessuno però in questi strani tempi e in queste misere circostanze che si senta chiamato a vivere Titanicamente da leader di un partito politico. La morale da cui diversi personaggi potrebbero essere giudicati non è stata ancora articolata in linguaggio umano. Comunque, di persone che, in questo senso, sono vive e attente con i propri occhi agli infingimenti che ci propinano dal mondo della “politica” ce ne sono a valanga. Viviamo un periodo storico ove a causa di una forte inerzia politica, si vedono in fermento sempre più persone che non ascoltano più la tricolore musica di gioia della speranza. Si sarebbe potuto sperare che i quotidiani scontri fra gli organi costituzionali e fra i protagonisti della politica in genere, portassero il paese al progresso, invece come abbiamo visto, accade l'esatto contrario. Quello che occorre cambiare è il sistema di fare politica, non chi la gestisce. Visto che ci sono motivi di straordinaria necessità ed urgenza quella stessa politica non deve essere fumosa e ingannevole ma, per il bene comune, fattiva, imparziale e di valore! Nella commedia Le voci di dentro, Eduardo De Filippo fa dire al protagonista, Alberto, che si può morire in due modi: “con la morte, cioè naturalmente”, oppure “per mano di un tuo simile”; e che chi muore assassinato non muore mai completamente, ma continua a vagare su questa terra in cerca di giustizia.
Quanti altri enormi danni deve produrre la politicizzazione della giustizia?
Ora se consideriamo che la giustizia è fatta di verità, cosa di buono si può costruire sulla strada della confusione, dei pettegolezzi, delle critiche e dell'odio? Nulla! La giustizia, teniamolo sempre presente, è un canone assoluto, obbligatorio, indefettibile anche nella vita politica.