Political Shaman Sisu

lunedì, gennaio 26, 2009

PERCHE' IL RAGGIRO DISTRUGGE PARECCHIO...

Giacomo Montana

Ogni mostruosità esercitata ad arte ai danni di qualcuno, sia nuocendo impunemente con danni alla persona, sia non facendogli avere giustizia in sede di giudizio in tribunale, attuando degli sporchi artifici, è ovunque indice di una inciviltà spietata che dilaga e ogni giorno avanza sempre più. Per capire più correttamente questo concetto, è necessario comprendere che ogni essere umano in misura maggiore o minore è anche stato condizionato da qualcuno. Difatti, fin da piccoli viene imposto in maniere diverse di fare proprie le abitudini degli altri, talvolta in bene (anche laddove è stato sempre tollerato qualsiasi sopruso...) e altre in male come fossero, in entrambi i casi dei modelli da imitare. Solitamente questi modelli sono rappresentati dai genitori o da altri parenti più stretti. In sostanza si prende esempio da dette persone le quali, a loro volta e a suo tempo, presero a campione da imitare, i loro genitori e così via dicendo... In questo modo il bambino e l'adulto iniziano e continuano a vivere come fossero in una campana di vetro, tanto che la volontà non è più guidata e diretta dalle proprie emozioni naturali e tanto meno dalle sensazioni intuitive. Il bambino che viene al mondo a poco a poco viene privato della sua naturale personalità e modo di vedere le cose come madre natura ha dato, sino ad entrare un po' per volta in uno stato di confusione. Ciò perché parecchie volte, un po' tutti, chi più e chi meno, ci chiediamo che cosa è giusto e che cosa è sbagliato, in questo modo sentendoci privare del naturale senso di giudicare il bene e il male. A mio modo di vedere ci fu un tempo che gli antenati invece suggerivano come guida certa quella delle naturali sane sensazioni. Questa era la strada che rispecchiava il rispetto verso gli altri, uniformandosi così in modo naturale al volere del Creatore. Una volta tra le persone oneste, la semplicità, l'umiltà e il rispetto verso il prossimo, appagavano e arricchivano l'animo. Questo aspetto comportamentale impediva in maniera naturale e senza imposizioni o costrizioni di nuocere o uccidere qualcuno, semplicemente seguendo la propria coscienza e la buona volontà. Era in questo modo che tra il popolo si creava una vita in gran parte ricca di quella spontaneità incontaminata, eccetto quei casi ove vi erano a capo dei dirigenti che insegnavano ad essere degli aggressori violenti e sanguinari. Oggi c'è un'infinità di gente che nel concreto si comporta ripetendo e attuando quello che di fatto è stato loro suggerito o imposto: viene così distrutta una parte di quello che c'è rimasto del “bambino” e quindi della semplicità che vive dentro di noi. Oggi però chi lo vuole può ancora seguire la propria volontà, ossia ciò che gli spiriti antenati hanno sapientemente insegnato, senza condizionamenti. Una volta si diceva: “ciò che a te non piace ad altri non fare”, ma oggi, malgrado l'esistenza di una enormità di leggi, si vede scritto che viene punito chi commette reato, ma poi c'è un fiume di individui che in diversi ambiti della società fanno esattamente il contrario. Ancora oggi, anche nel nostro Paese e malgrado l'avvicinarsi del centocinquantacinquesimo dell'Unità d'Italia, non c'è onorata chiarezza di che cosa è veramente giusto e che cosa è veramente sbagliato. Oggi, anche qui da noi, nonostante le molteplici costrizioni imposte attraverso le leggi dello Stato, il crimine sfrenato dilaga ugualmente sempre più di prima e credo che razionalmente nessuno potrebbe permettersi “il lusso” di pensare che non venga oltraggiata anche la propria incolumità. Delle volte, il delinquente e il vile, mascherati da persone per bene, sono più vicino alla persona onesta di quanto si possa immaginare. Seguire il consiglio benevolo della propria interiorità, tenendo conto di come ci sentiremmo, se si fosse dalla parte della vittima della violenza, in una infinità di verità sostanziali, non è più attuato. Comunque ciò che si semina, prima o poi si raccoglie, anche se si semina “indifferenza” o complicità verso o con i criminali! Come abbiamo visto la violenza viene consumata anche nei posti più impensati: metropolitane, giardini pubblici, bar, etc. Ciò che fa inorridire di più è il fatto che poi si mette tutto a tacere e in molti casi dopo il danno c'è anche la beffa di vedere vergognosamente impunito e/o in libertà il criminale o l'assassino. E' di dominio pubblico che pure recentemente una ragazza è stata violentata e il violentatore non è in prigione. Che esempio di buon comportamento si può dare ad altri potenziali violentatori? Che deterrente contro la violenza è mai questo? Se poco tempo fa parecchia gente era ancora distratta, oggi invece è il caso di aprire gli occhi e capire perché il raggiro rovina la dignità, la tranquillità, la sicurezza, la salute, un futuro normale e in molti casi anche la vita degli innocenti, persino sui posti di lavoro, luoghi questi che sono il mezzo legittimamente onesto di sostentamento e di sopravvivenza. Il comportamento più ignobile sta nel predicare bene e poi agire male anche con l'indifferenza, nonché dopo il danno alla persona, nel beffare i cittadini che hanno subito! Una parte di tutto ciò, il più delle volte, dopo i fatti sopportati dalle vittime della violenza, diviene persino il più assurdo spettacolo che viene dato in pasto alla radio e alla televisione, senza che nessuno poi intervenga concretamente in aiuto dei malcapitati. Personalmente, avendo visitato diverse nazioni come lavoratore marittimo e un po' come turista, ho ben capito perché il raggiro distrugge a poco a poco le persone innocenti. Il motivo è perché c'è stato insegnato di porgere l'altra guancia e persino di amare il nemico. Invece bisogna legittimamente difendersi e difendere chi è più debole e viene impunemente torturato. Come esempio di massima e interminabile indifferenza al crimine durato anni, basta vedere, ascoltare e leggere cliccando sopra a quanto segue qui sotto:

http://www.mobbing-sisu.com/cronaca_documentata.php

http://it.youtube.com/watch?v=K0IG4I3YAT0

http://it.youtube.com/watch?v=Wqb-d27vYtU

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