Political Shaman Sisu

giovedì, maggio 28, 2009

RICHIEDONO IL VOTO DA UNA POLITICA ASFITTICA...

Giacomo Montana

E' d'uso abbastanza comune che uomini, i quali dicono di volere lavorare bene nel mondo della politica, polemizzano, bisticciano e si screditano tra loro attraverso i Media, per dichiarare di un po' gli uni e un po' gli altri di appartenere al gruppo dei migliori, dei vincenti, dei più retti, scrupolosi e brillanti che lavorano per il bene comune.

Ciò lo fanno basandosi sull'operato altrui e mai facendo notare i propri veri meriti su ciò che da loro è stato ben fatto, quando ne avevano la possibilità e opportunità, perché erano al governo del Paese. Personalmente i meriti di coloro che sanno solo criticare gli altri li ho cercati anche con il lanternino, ma poi ho capito che era come cercare un ago nel pagliaio!

In questo modo confusionario di fare politica, certi elementi evitano di svolgere il sacrosanto compito di agire al servizio di tutti e per il benessere delle famiglie, dei lavoratori e dei pensionati. Ogni volta viene richiesto il voto elettorale o per un referendum con enormi costi per la collettività, da una politica macroscopicamente asfittica! Inoltre, come se ciò non bastasse, è divenuto persino di dominio pubblico che i parlamentari italiani eletti per il Parlamento Europeo, per tale mandato sono quelli che rispetto agli altri percepiscono il maggior reddito.

Sembra che per il profitto si continui a distruggere salari, pensioni e posti di lavoro: cosicché chi appartiene alla categoria degli ignavi o peggio, può lasciare dilagare ogni sorta di imbrogli occulti, sino a fare camuffare i furfanti “da angeli di luce, di onestà e di chiarezza”.

Ritengo che la caratteristica brutalmente negativa dei peggiori uomini è anche quella di servirsi di “tutto” e di ”tutti”, spregiudicati compresi, pur di pretendere e far credere di avere ragione e fare tacere coloro che vorrebbero prospettare ed attuare soluzioni in ordine al miglioramento del modo di vivere, di agire e capire chi viene rovinato dal “mostro” del peggiore egoismo-ipocrita.

Oggi la gente più attenta, di indecenze ne ha viste e udite di tutti i colori e quindi sufficienti per potere esprimere le proprie deduzioni sul tipo di mentalità di coloro che fingono di volere il bene del popolo e del Paese; mentalità non certo consone alla vera natura dei rapporti umani, di cui fin troppi politicanti e loro amici di cordata continuano persino a riempirsi la bocca.

Sono convinto che quando un giorno ci sarà qualcuno che adopera il proprio cervello al servizio del bene comune, non potrà fare a meno, rilevando lo stato disastroso in cui versa la Nazione, le relative necessità, aspettative e diritto naturale di soddisfare i bisogni degli schiavi senza catene ovvero dei più tartassati, maltrattati ed emarginati: di riconoscere loro quello che è utile per potere meglio agire insieme con il minor dispendio di energie e la maggiore soddisfazione dei cittadini onesti.

Oggi si continua a fare finta di non sapere quello che subiscono i lavoratori disoccupati e quelli che infine sui posti di lavoro pagano in salute, in dignità e persino con la propria vita. E' per questo che persone come me hanno deciso di prendere le distanze da una politica asfittica, confusionaria e dannosa sino a dichiarare apertamente contro le ignominie di essere dei sisuisti e pertanto contro le ipocrisie, gli inganni, le speculazioni e una giustizia e uguaglianza finte.

Un giorno contro agli inganni politici spero che a cominciare dai giovani sulle schede elettorali verrà scritto: SISUISTA! (Sarà un freno alla disuguaglianza, sarà una boccata di ossigeno e una sferzata di civiltà). E' questa la speranza contro ogni violenza nascosta all'opinione pubblica.

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