Political Shaman Sisu

sabato, marzo 14, 2009

...E SE SI APPROFONDISSE SU COM'E' FATTA UNA DEMOCRAZIA DITTATORIALE?


Giacomo Montana

Negli ultimi tempi e non solo, non sono mancate le missive elettroniche, in cui si chiede consiglio per situazioni di sofferenze indotte nei posti di lavoro. Questo lo si chiede ad una donna che ha aperto un sito internet perché viene torturata impunemente in parecchi modi e con relative conseguenze da diversi anni col mobbing più grave vergognoso che si possa immaginare - vedi cronaca documentata al seguente indirizzo e interviste seguenti:

http://www.mobbing-sisu.com/cronaca_documentata.php

http://it.youtube.com/watch?v=K0IG4I3YAT0

http://it.youtube.com/watch?v=Wqb-d27vYtU

Ci si potrebbe chiedere che cosa significa questo, che cosa c'è sotto e perché in casi disperati le persone chiedono aiuto a chi a sua volta è anch'esso vittima del crimine? Mi risulta persino che la signora Giovanna Nigris titolare del sito internet mobbing sisu, malgrado sia stata ridotta ammalata grave e disabile sul posto di lavoro in ospedale, riceve potenti ostruzionismi di giustizia in tribunale e in internet su Google, col rendere difficile (filtri?) il poter trovare dall'estero detto caso di mobbing criminale. In pratica digitando mobbing sul motore di ricerca Google sino ad oggi è stato fatto in modo che l'utente estero non possa trovare il caso di cronaca documentata di mobbing sisu. Di conseguenza al fatto che la stampa italiana si è venuta sempre più ad appiattire sulle stesse notizie, date in forma istituzionale e omogenea anche tra testate, con animosità politiche agli antipodi, la gente non sa più a chi scrivere, da chi attingere consiglio, da chi essere aiutata o consigliata. Una calzante risposta potrebbe essere questa: anche in Italia c'è chi detiene il potere di avere il controllo dell'informazione e della cultura che ne deriva. Questi sono i signori della classe politica, i quali non vogliono che in giro si sappia di certe vergogne per le quali loro, benché a conoscenza, non fanno nulla per rimediare o addirittura ne sono persino i diretti responsabili per avere nominato persone incompetenti a dirigere certi posti di comando e di prestigio in un ente pubblico. Quelli stessi signori della politica sanno bene che quando si filtrano le informazioni, si induce la gente a non essere in grado di sapere la verità. Infine con le false o mezze informazioni, si induce il cervello umano a ragionare, pensare, decidere e reagire solo in base alle notizie che vengono divulgate col contagocce, omettendo così tutto quello che, in quanto scorretto e ingiusto, potrebbe fare reagire la gente più decisamente e fattivamente contro chi governa il Paese in quel periodo storico. In questo modo, senza che ce ne accorgiamo, finiamo col pensare con la testa degli altri e quindi come più piace agli altri! Un potente aiuto a questo stato di cose proviene dalla televisione in quanto è un mezzo di comunicazione a senso unico, questo perché ciò che viene fatto trasmettere si può solo udire e guardare con ripetizioni pubblicitarie esplicite o implicite infinite.
Attraverso inerzie, tacite complicità e devastanti ritorsioni si viene scaraventati nell'ombra, in quell'ombra fatta di menzogne, raggiri, danni e beffe senza fine. Verosimilmente chi dirige la politica sa di potere contare sul silenzio pure dei potenziali principali network locali e non. Per non parlare poi del castello di carte mediatiche mezze vuote, costruite per confondere o occultare importanti verità sostanziali. Si parla tanto della guerra al terrorismo, ma nel contempo vengono mantenuti nascosti altri crimini che continuamente umiliano, torturano, uccidono anche nei posti di lavoro. Spesso si parla delle vittime del crimine soltanto quando succede l'irreparabile, come quasi si volesse loro dedicare un ultimo comportamento inutile che ancora non può certo aiutarle. Così se ci si aspetta dei positivi cambiamenti, al contrario, si continua a vedere intossicare la società con quel genere di informazione che è parziale, mendace, confusa e in ultimo inconcludente. Sono terribili nodi che, pur ritornando al pettine, fanno lasciare tutto come prima e peggio di prima, con un gran numero di intellettuali e di politici che fingono di non sapere cosa accade alla gente più indifesa, debole e inerme. Oggi si fa in modo che scarseggino gli studiosi, gli attivisti e i comuni cittadini che dimostrano fattivamente di volere aiutare chi per mano criminale soffre di più e sulla base dei fatti viene distrutto e devastato giorno per giorno. Queste sono delle risultanze cui si può giungere per capire e per riflettere sulla nostra democrazia...