Political Shaman Sisu

martedì, maggio 12, 2009

IMMIGRAZIONE, CONFUSIONE E DENTE AVVELENATO...

Giacomo Montana

Certo che oggi l'arte di accattivarsi il favore delle masse per meglio dominarle non ha più limiti. Ogni fatto inquietante del giorno diviene motivo di critica, di rimprovero, di discredito nei confronti di chi governa il paese. In qualsiasi maniera viene trovato e gonfiato un episodio per accusare persino chi tenta di proteggere meglio i cittadini e quindi la nostra Nazione.

Qualcuno finge di ignorare che se non si mettono dei paletti e quindi dei freni, l'immigrazione arriverà ad impossessarsi del diritto di ogni cittadino a vivere una vita dignitosa e più sicura. Quando mi trovavo negli Stati Uniti d'America vedevo che in quel Territorio entrava soltanto chi era un turista con i documenti in regola e chi per motivi di lavoro aveva il permesso dall'ufficio immigrazione di entrare o rimanere in America.

Un po' d'ordine in uno stato è indispensabile e non si può pretendere sicurezza, se prima non c'è un meccanismo che allontana chi verosimilmente anche confondendosi tra gli immigrati più sofferenti e disperati, intende fare il violento, il disonesto e quindi il malvivente.

Nessuno contesterebbe agli USA l'impedimento ad entrare un quel Territorio da irregolare e quindi come clandestino! Perché l'Italia deve essere trattata come fosse una colonia di qualcuno? Sarebbe ora che vengano chiariti tutti gli equivochi e che ogni confusione di comodo, sollevata da chi è all'opposizione di governo, venga finalmente alla luce unitamente ad ogni relativa demagogia e strumentalizzazione.

Ricordo che quando lavoravo come marittimo, prima di sbarcare in Sud Africa, potemmo scendere a terra a Città del Capo solo dopo che le autorità locali, salite a bordo ci fecero le relative raccomandazioni di cosa si poteva e non si poteva fare in quello Stato. Dopo che ci fecero persino somministrare un vaccino per prevenzione e ci diedero un libretto giallo che riportava il tipo di vaccinazione.

Personalmente, ricordo che tali precauzioni mi fecero una buona impressione, anche perché se si entra in un paese estero ci si deve adeguare alle leggi locali. Era il tempo che il famoso cardio-chirurgo Bardard che era il mago di quella specialità. Oggi in Italia verosimilmente qualcuno vorrebbe che ci siano le porte aperte per tutti gli immigrati e questo, a mio modesto parere, non è solo molto pericoloso, ma è persino una pretesa o una aspettativa delirante!

Chi è che col dente avvelenato preferisce fare regnare l'insoddisfazione e la paura tra i cittadini, tanto da sperare di poter vedere più disordine per poi forse anche potere sostenere che abbiamo un governo che non serve a nulla? A chi serve con maggiore interesse di fare ignorare il problema dei disordini, degli abusi di ufficio, della giustizia finta, degli stupri, delle speculazioni e dello sfruttamento selvaggio degli immigrati sui posti di lavoro?

Purtroppo in Italia è anche questa un'altra sottaciuta concausa della crescente disoccupazione di tanti giovani e meno giovani nel mondo del lavoro. “La maggioranza della gente vive una vita di tranquilla disperazione. Quella che viene chiamata rassegnazione è in realtà, una disperazione profonda". (Thoreau)

Nella nostra società è ancora visto di buon occhio chi sa aspramente criticare, alludendo che lui saprebbe fare di meglio, piuttosto di chi pone un freno al peggio. “Avremo un governo mondiale, che questo ci piaccia o no. Si tratta soltanto di sapere se verrà creato con la conquista o col consenso” Paul Warburg, banchiere, membro del gruppo CFR e del gruppo Bilderberg, rivolgendosi al Senato americano il 17/2/1950.

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