Political Shaman Sisu

giovedì, marzo 05, 2009

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NON ASCOLTANO NEPPURE I CONSIGLI DEL CAPO DELLO STATO


Giacomo Montana


Oggi, malgrado sia esercitata molta cautela nel metterlo in piena luce, ci troviamo di fronte alla fine della modernità sino a fare scomparire del tutto le ideologie dei partiti politici. Nei telegiornali odierni, da chi è al governo, è stato fatto avvertire che il 2009 sarà un anno più difficile del 2008. Si mette così il popolo di fronte ad aspettative ancor più sconcertanti. Ciò si mette in luce di pari passo con la crisi dello stato nazionale, con il declino di tutti i valori umani, con il mancato migliore uso delle istituzioni politiche e di quanto influisce l'insediamento di nuovi poteri sovranazionali e multinazionali (talvolta collocati parecchio sopra alle regole di una pacifica convivenza tra cittadini). Così, Democrazia, aristocrazia, monarchia e la loro dinamica evoluzione in demagogia, oligarchia, tirannide, costituirono un grosso punto di domanda anche per l'avvenire della Nazione.


Il cittadino quasi non si accorge di nulla, sino a che non gli si mettono le mani in tasca o addirittura gli si fa perdere il posto di lavoro, ovvero sino quando gli si fa avvistare la lievitante tirannide, la disuguaglianza, l'ingiustizia, l'arretramento e la povertà, più inaudite e vergognose. Oggi ci sono cittadini come me che si vergognano di essersi recati a dare il voto a quei signori politicanti, che non sanno fare altro che piagnucolare e rimarcare la crisi in atto, il declino verso una maggiore rovina. E' un potere in maschera che logora e fagocita certi diritti Costituzionali della gente. Prima delle elezioni politiche si promettono grandi cose con la voce da leoni e dopo passa tutto al dimenticatoio con un silenzio da conigli! Il sistema globale che tanto viene decantato e ambito, come abbiamo visto, per l'effetto della unificazione, ci colloca in un immenso mare ignoto, ove, dopo ogni progresso politico fallito, ognuno tra i politicanti incolpa l'altro di inefficienza o peggio.


Durante il mandato di ogni governo non riesco mai a vedere una reale ambizione e dignità politica nel governare il Paese, al contrario, in politica viene messa in bella mostra l'inerzia e lo scoraggiamento più inverosimile. In queste precarie condizioni generali, le promesse di volere dare ordine e stabilità alle istituzioni politiche, fanno la figura di finire come castelli in aria. Qui il popolo si ritrova nuovamente di fronte alla delusione, alle incertezze sull'avvenire; vede ancora una volta allontanare la dignità e la grandezza d'animo di chi ci governa, il tutto racchiuso in una grande cornice che al tocco suona come “inganno” e come riflesso quella “scelleratezza” generata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia più crudele e inimmaginabile. Continua così quella nuova marcia politica che di fronte alle amarezze dei cittadini più rovinati, presentano nuove giustificazioni, sino ad obbligarli a vivere in funzione della inefficienza politica e del relativo rivoltante strapotere.


C'è da fare osservare ai cittadini, che dopo ogni rielezione di certe aree di schieramento politico, di un sufficiente programma di riparazione agli errori fatti, non se ne vede l'applicazione. Le misure individuali e collettive, ispirate a principi di eguaglianza, equità, giustizia e rispetto dei valori, divengono sempre più come un puntino quasi impercettibile visto all'orizzonte. Mancano così quelle essenze che servono per fare restituire le situazioni di vita dignitosa che esistevano prima di ogni abuso e di ogni conseguente rovina causata alla classe medio-bassa. Vengono scandalosamente abbandonate le misure di indennizzo o risarcimento economico dei più gravi danni alle persone, causate da gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario.

In mancanza di iniziative, volte seriamente a ristabilire più tranquillità e salute fisica e mentale comunitaria, specialmente in zone con più alta densità abitativa o circolante, si arriva a dovere assistere a nevrosi giunte alle stelle, sino a vedere divenire di dominio pubblico gesti estremi di ogni tipo. Si minimizzano le mancate misure di riabilitazione e riparazione psicosociale. Si abbandonano quei percorsi che conducono al riconoscimento legittimo della dignità individuale che richiama ogni azione di riparazione morale ai cittadini danneggiati. Il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, spinge con animosità verso il rispetto della Carta Costituzionale, ma poi come abbiamo visto, da riscontri oggettivi, è come se il Capo dello Stato non avesse neppure parlato!! I quattrini per finanziare paesi esteri saltano fuori come fossero funghi in un terreno del miracolo, o pozzo di San Patrizio, mentre per migliorare la qualità della vita dei cittadini contribuenti ed elettori meno abbienti si dice troppo spesso che mancano i fondi!

Oltre alle spese militari per le missioni all'estero:

Vedere qui e qui


Sarebbe ora di finirla di sprecare miliardi di euro in missioni estere ed armamenti militari! Questo, unitamente ai costi esorbitanti della politica …, incide tutto pessimamente anche sul prodotto interno lordo! Si parla di sprechi solo laddove essi servono a depistare o nascondere tante agghiaccianti verità sostanziali?

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